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Swaddle neonato: perché e come fasciare i bambini

di Elena Berti - 07.10.2021 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Swaddle neonato, la tecnica di fasciare i neonati per contenerli. Come si fa, quale fascia scegliere e fino a che età è indicato

Swaddle neonato: perché e come fasciare i bambini

L'usanza di contenere un neonato fasciandolo è antica e ancora molto diffusa in diversi paesi del mondo, eppure in Italia ancora non tutti conoscono i benefici dello swaddle neonato. Vediamo insieme perché fasciare un bambino ha molti vantaggi sul suo benessere e su quello di tutta la famiglia. 

In questo articolo

Cosa significa swaddling

Come per molte altre "mode", se così vogliamo chiamare le tendenze vecchie e nuove che entrano nella nostra vita, per indicare la fasciatura dei neonati si usa ormai un termine inglese, cioè "swaddling", che significa proprio fasciare. Anche per indicare la fasciatura o la fascia stessa, quindi, si usa spesso swaddle, e in Italia ormai si indica come swaddle neonato anche l'oggetto stesso che contiene il bambino, simile appunto a una fascia. 

Perché fasciare il neonato

La tecnica del contenimento è molto antica ed è ancora assai diffusa in certi paesi, come per esempio quelli dell'Est Europa. Basta andare in Russia per trovare neonati fasciati già in ospedale. Ma perché si fa? Il contenimento è il modo migliore per rassicurare il neonato, appena uscito dal ventre materno, e per fare in modo che non si spaventi dello spazio. 

Avete presente quando il bambino si addormenta tra le vostre braccia, lo mettete nel lettino e all'improvviso si sveglia urlando e muovendo braccia e gambe in ogni direzione? È normale: tra le vostre braccia, oltre a sentire il vostro calore, odore, respiro, il neonato è contenuto, mentre nella culla si ritrova solo nello spazio circostante, scosso da movimenti che non riesce a controllare. Questo tipo di movimenti è chiamato anche Riflesso di Moro.

Per evitare che il bambino si spaventi, magari quando già dorme, può essere utile fasciarlo: sarà rassicurato, contenuto e al calduccio, ogni volta che sentirà un rumore o percepirà un cambiamento dello spazio intorno a sé.

Inoltre lo swaddle ricorda in qualche modo il ventre materno, che conteneva il bambino impedendogli movimenti improvvisi e attutendo il mondo esterno.

La tecnica dello swaddling, detta anche wrapping, consiste nell'avvolgere il neonato all'interno di una fasciatura, avendo cura di posizionare nel modo giusto il corpo. 

Bisogna mettere il neonato su un fianco sul letto o su un piano regolare, le braccia dovrebbero essere lungo il busto, con le mani verso il centro, le gambe dritte. Si può usare una coperta morbida (meglio se in cotone biologico traspirante) oppure un prodotto già pronto, che aiuta i neo-genitori perché più semplice da posizionare e chiudere. Un semplice pezzo di stoffa, infatti, richiede più abilità e potrebbe "sciogliersi" coi movimenti del bambino, ma se volete provare dovete fare così: posizionate il lenzuolo o la coperta sul piano, con l'angolo alto rigirato, dove posizionerete il collo del bambino; ripiegate un lato sul piccolo, poi mettetelo supino (a pancia in su) e avvolgetelo con l'altro lato. Viso e collo devono restare fuori, le gambe devono potersi allungare e flettere e dovete fare attenzione a non stringere troppo la fasciatura, perché potrebbe anche portare a una dislocazione dell'anca!

A che età fasciare i bambini

Lo swaddle è indicato per i neonati di pochi mesi, che non sanno controllare i propri movimenti e piangono molto. Lo si può fare già in ospedale, non ci sono controindicazioni, ma sarebbe meglio smettere quando il bebè è capace di girarsi da solo per evitare il rischio di SIDS. Verso il quarto mese, quindi, iniziate a limitare la fasciatura a momenti diurni, eliminandola piano piano. Non toglietela del tutto all'improvviso, e passate al sacco nanna perché il bambino continui a sentirsi protetto. 

Se è vero che non ci sono controindicazioni alla fasciatura, è bene comunque seguire alcune regole: non fasciate vostro figlio se fa troppo caldo, o utilizzate solo tessuti leggeri e traspiranti.

Non stringete troppo, come abbiamo detto potrebbe far male alle anche. Evitate un uso prolungato dello swaddling e usate il contenimento se vedete che vostro figlio è particolarmente irrequieto e fatica a calmarsi e a dormire, piangendo e muovendosi molto.

Lo swaddle neonato sta prendendo sempre più piede, ma non è una novità: è un'usanza antica che i genitori di oggi stanno riscoprendo!

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