Le neomamme che trascorrono notti insonni a prendersi cura dei loro neonati si lamenterebbero con giusta ragione.
Infatti, un recente studio ha dimostrato che dormire poco accelera l'invecchiamento.
Neomamme, l'insonnia accelera l'invecchiamento
Lo studio è stato svolto dall'Ucla, University of California di Los Angeles, è ed stato pubblicato sulla rivista Sleep Health.
In particolare, i ricercatori hanno analizzato il comportamento di 33 donne durante e dopo le loro gravidanze, analizzando in particolare il DNA da campioni di sangue, determinando la loro età biologica (che è diversa da quella cronologica).
Gli studiosi hanno scoperto che, un anno dopo il parto, l'età biologica delle madri che dormivano meno di sette ore a notte era da tre a sette anni in più rispetto a quelle che dormivano sette ore o più.
Inoltre, le mamme che avevano dormito meno di sette ore avevano anche telomeri più corti nei globuli bianchi. I telomeri, piccoli pezzi di DNA alle estremità dei cromosomi, fungono da "cappucci protettivi", esattamente come le punte di plastica alle estremità dei lacci delle scarpe.
I telomeri corti sono stati collegati dai medici a un rischio più elevato di cancro, di malattie cardiovascolari (e di altro tipo) e di morte prematura.
Le neomamme dovrebbero dormire di più
«I primi mesi di privazione del sonno dopo il parto potrebbero avere un effetto duraturo sulla salute fisica», ha affermato la prima autrice dello studio, Judith Carroll, professoressa di Psicobiologia dell'UCLA.
«Sappiamo da un ampio corpo di ricerche svolte che dormire meno di sette ore a notte è dannoso per la salute e aumenta il rischio di malattie legate all'età».
I ricercatori hanno riferito che il sonno notturno delle neomamme che avevano partecipato allo studio variava dalle 5 alle 9 ore, ma più della metà riposava meno di 7 ore, sia sei mesi sia un anno dopo il parto.
La Carroll ha esortato le neomamme a sfruttare varie opportunità per dormire un po' di più, facendo dei sonnellini durante il giorno quando il loro bambino riposa e accettando offerte di aiuto da parenti e amici.