Cefalee ed emicranee post parto
Cefalea da sforzo, emicrania, ipertensione: come comportarsi nel post parto? Si possono assumere farmaci, anche se si sta allattando? I consigli.
Cefalea da sforzo.
All'incirca dal 20 al 40% delle donne, nei giorni successivi al parto, soffre di mal di testa. Non c'è da stupirsi: durante il parto tutta la muscolatura del corpo viene sottoposta a uno sforzo notevole, che si protrae in genere per varie ore; i muscoli possono in questo caso contrarsi e scatenare il mal di testa. In caso di cefalea da sforzo (così si chiama) sentirai una pressione, leggera o moderata, schiacciare entrambi i lati della testa e diventerai sensibile ai rumori e alla luce. Di norma in questi casi una normale attività fisica riduce il dolore.
Il consiglio: il dolore può aumentare l'irrigidimento dei muscoli già contratti. Questo circolo vizioso può essere interrotto in modo rapido ed efficace con antidolorifici a base di paracetamolo. Il paracetamolo può essere assunto senza problemi anche dalle donne in fase di allattamento: sebbene giunga in misura limitata anche nel latte materno, non è nocivo per il piccolo. Naturalmente puoi anche provare ad aspettare e vedere se il dolore passa da solo o se sei in grado di sopportarlo.
Talvolta possono essere efficaci anche un berretto da notte, un massaggio al collo o un cuscino termico. Un'alternativa molto valida e priva di sostanze chimiche è l'olio di menta (ad esempio di menta piperita, si trova in farmacia), che potrai semplicemente applicare sui punti che ti fanno male. L'olio di menta ha un effetto rinfrescante e migliora anche la vascolarizzazione, che a propria volta rilassa i muscoli. Inoltre l'effetto rinfrescante raggiunge il cervello prima del segnale di dolore, quindi presumibilmente il cervello percepirà un alleviamento del dolore.
Emicrania.
Le donne che già prima del parto soffrivano di emicrania avranno probabilmente un attacco durante il puerperio, anche se nell'ultimo trimestre della gravidanza non ne avevano più sofferto.
Al contrario della cefalea da sforzo, l'emicrania colpisce in genere solo un lato della testa. Il dolore è forte, ti sentirai male, potresti vomitare e la luce e il rumore sono in genere insopportabili. È possibile ritardare il ritorno del mal di testa allattando il più possibile e a lungo: durante l'allattamento infatti gli attacchi di emicrania sono più rari.
Il consiglio: l'antidolorifico migliore in caso di mal di testa acuto è il paracetamolo. In caso di nausea e vomito occorre invece un medicinale, reperibile solo dietro prescrizione medica, contenente il principio attivo metoclopramide. "Una terapia a base di medicinali dovrebbe essere seguita sempre sotto stretta sorveglianza medica", sottolineano i medici.
Mal di testa per ipertensione.
Mal di testa dovuto a ipertensione: dal 5 al 10% delle donne hanno improvvisamente, durante il puerperio, una pressione sanguigna troppo elevata che provoca il mal di testa. Questi mal di testa dovuti a una pressione leggermente alta non sono preoccupanti durante il puerperio per le donne che sono normalmente sane. Quando la pressione è 160/100 la neomamma dovrebbe consultare un medico che cercherà di determinare se non si tratta del sintomo di una malattia più seria.
Il consiglio: come misura di primo soccorso può rivelarsi ancora una volta utile il paracetamolo. È però molto importante stare tranquille per cercare di fare scendere la pressione; più facile a dirsi che a farsi visto devi prenderti cura del piccolo. Non avere timore a chiedere aiuto a qualcuno e vedrai che presto ti sentirai meglio. Cerca di prenderti ogni giorno una piccola pausa. Anche gli esercizi di rilassamento oppure un massaggio con olio di lavanda hanno un effetto rilassante.
Consulta il medico se...
Hai un mal di testa lancinante e fulmineo; ti viene la febbre; il collo diventa talmente rigido che non riesci più a piegare il mento verso il petto; il mal di testa è accompagnato da mal di pancia e disturbi della vista, ti senti malissimo e vomiti; il mal di testa è molto forte e già durante la gravidanza soffrivi di ipertensione; la pressione è maggiore di 160/100.