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Esami del sangue post parto

di Sveva Galassi - 30.01.2022 - Scrivici

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Quali sono i più comuni esami del sangue post parto? Ecco i principali, prescritti da medici e dal personale ospedaliero alle donne nel periodo del post partum.

In questo articolo

Quali sono gli esami del sangue da fare dopo il parto? Ecco i più comuni prescritti dai medici alle neomamme nel periodo del post partum.

Post-partum

Il post-partum, ossia il periodo successivo al parto, comprende le sei settimane dopo la nascita del bambino, durante le quali il corpo della madre torna alle condizioni in cui si trovava prima della gravidanza.

In generale nel periodo dopo il parto la neomamma ha solitamente sintomi tipici, che però sono lievi e transitori, mentre le complicanze sono rare. Il medico o il personale ospedaliero stabiliscono alcune visite da fare nell'ambito di un accurato programma di controllo in ambulatorio. Sono previsti anche alcuni esami del sangue da svolgere nel periodo che segue il parto. Vediamo quali sono i principali. 

Esami del sangue post-partum

Non esiste un elenco preciso di esami del sangue gratuiti, ma il Ministero della Salute, in collaborazione con le ASL, offre alcune linee guida. Infatti, per le analisi e le visite di controllo da fare nel periodo del post-partum, è possibile rivolgersi ai Consultori: tale servizio è compreso nel "percorso nascita" offerto dalle Aziende sanitrie locali.  

È comunque sempre opportuno rivolgersi al proprio medico di base o al ginecologo/a di riferimento. In generale il medico prescrive le analisi del sangue che considera più adeguate alla neomamma, considerando anche come si è svolta la gravidanza e come è avvenuto il parto e se la donna ha qualche patologia specifica. 

Ecco quali sono gli esami del sangue da fare durante il post-partum:

  • emocromo e ferritina: esami del sangue che consentono di verificare se vi è uno stato di anemia, frequente dopo il parto a causa di eventuali emorragie. 
  • esami per la glicemia, soprattutto se avete avuto il diabete gestazionale in gravidanza. 
  • esami per il funzionamento della tiroide con dosaggio ematico degli ormoni TSH, FT3, FT4. La tiroide è una ghiandola del collo che produce ormoni che aiutano il corpo a immagazzinare e utilizzare l'energia che proviene dal cibo. Durante la gravidanza la tiroide della mamma lavora molto di più ed è sottoposta ad un notevole stress e non è da escludere l'eventualità che ci siano ipotiroidismo o ipertiroidismo transitori dopo il parto. 

Fonti: 

Msdmanuals

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