Che cosa succede all’utero e al perineo dopo il parto?
Se nelle ultime settimane di gravidanza pesava quasi un chilo, già dopo sette giorni dal parto il tessuto uterino si riduce del 50%, per poi tornare in sei settimane alle stesse dimensioni del periodo precedente la gravidanza e a un peso di circa 100 grammi.
Perché queste perdite di sangue (lochiazioni) e quanto durano?
Le perdite ematiche che si verificano nel post parto si chiamano lochiazioni. Sono dovute a frammenti di decidua (la mucosa endometriale trasformata per la gravidanza allo scopo di nutrire il feto ) e si presentano nei primi giorni come perdite di sangue rosso vivo abbondanti, che gradualmente diminuiscono e danno perdite simili ad una normale mestruazione; col trascorrere dei giorni diventano rosee e sierose fino a trasformarsi in gialle e biancastre ed esaurirsi di solito in tre-sei settimane.
Perché la pancia sembra quasi estranea al corpo?
E’ tutto normale: dopo essere stata stirata al massimo, la pancia si svuota improvvisamente e i tessuti devono rimettersi a posto, così come la struttura muscolare che la sosteneva. Per aiutarla a tornare più in fretta alle sue condizioni originarie, ok a un po’ di ginnastica ad hoc (dopo almeno due settimane dal parto), all’uso della pancera e a cosmetici idratanti-elasticizzanti
Quando tornerò al mio peso forma?
Tra il peso del bebè, della placenta e del liquido amniotico, già subito dopo il parto si perdono circa 6 Kg.
La perdita di peso continua poi lentamente e tende a stabilizzarsi in 10 settimane.
Quando ricominciare a fare sesso dopo il parto?
E' bene lasciar passare il periodo del puerperio ed effettuare dopo circa sei settimane una visita di controllo dal ginecologo, che, dopo aver accertato che l’utero è ritornato alle sue dimensioni originarie e non ci sono impedimenti di tipo fisico all’attività sessuale, consiglierà, se necessario, un gel vaginale per favorire il normale trofismo delle mucose e facilitare la ripresa dei rapporti.
Si può fare la doccia nei 40 giorni dopo il parto? E il bagno?
La doccia si può fare tranquillamente al ritorno a casa, anche se si è fatto il cesareo, adoperando un sapone disinfettante diluito in una bottiglietta d’acqua per rendere la detersione più delicata ed avendo cura di asciugare bene la ferita, magari con il phon. Qualunque sia stato il tipo di parto, per il bagno, in casa, in piscina o in mare, meglio aspettare circa un mese.
Come ci si regola con la tintarella dopo il parto?
Qualunque sia stato il tipo di parto, come sopra, meglio aspettare circa un mese. Avendo in ogni caso l’accortezza di non esporre direttamente ai raggi UV la cicatrice del cesareo perché potrebbe pigmentarsi o ispessirsi.
Quando si può riprendere a fare sport dopo il parto?
Dopo poco più di un mese – e dopo l’ok del ginecologo - si può riprendere un’attività fisica moderata, anche se si è fatto il taglio cesareo, ma appena la neomamma ne ha voglia, via libera a qualche bella passeggiata, con o senza carrozzina.
Sono necessarie ulteriori precauzioni in caso di cesareo? E con l'episiotomia?
Il decorso del taglio cesareo è senza dubbio più doloroso e meno agevole, soprattutto nei primi due giornii, ma verso il terzo giorno i dolori diminuiscono decisamente e la mamma può riprendere le sue normali attività al pari delle donne che hanno partorito naturalmente. Per quanto riguarda l’episiotomia, si ripara in circa una settimana (quando i punti di sutura cadono spontaneamente), durante la quale è consigliabile fare lavaggi con saponi diluiti ed asciugarsi bene, cambiare spesso l’assorbente, al fine di mantenere la ferita asciutta, ed evitare di stare a lungo in piedi o sedute
Come recuperare il benessere psicofisico?
Consiglio una settimana a casa per organizzarsi e ritrovare le forze, magari aiutate da nonne e marito, ma dopo suggerisco loro di tornare al più presto alle normali relazioni sociali – estetista e parrucchiere inclusi! - lasciando il pupo a casa a chi si offre, senza sensi di colpa, perché la donna ha bisogno di riprendersi dal parto, anche psicologicamente.