Lochiazioni: quanto durano le perdite post parto
Dopo il parto, sia naturale che cesareo, è normale avere delle perdite ematiche, di diversa entità, che servono soprattutto per eliminare dall'utero tutti i tessuti e il sangue che sono serviti durante la gravidanza. Queste perdite si chiamano lochiazioni e sono una delle manifestazioni più frequenti e note di ciò che sta accadendo nel corpo della donna nel cosiddetto puerperio, quel periodo di circa 40 giorni che seguono il parto.
Cosa sono le lochiazioni?
Come abbiamo detto le lochiazioni sono perdite vaginali del tutto normali: servono ad espellere dall'utero frammenti di decidua, cioè frammenti di mucosa endometriale, e tessuti e sangue residui della gravidanza.
Il colore delle lochiazioni cambia di settimana in settimana: all'inizio è rosso forte, e la loro consistenza è piuttosto liquida e abbonante. Dopo qualche giorno il colore diventa più tendente verso il marrone scuro e le perdite sono meno abbondanti.
Nella seconda settimana le lochiazioni saranno di colore giallastro e sono più cremose. Infine diventano bianche.
Lochiazioni o capoparto?
Attenzione a non confondere le lochiazioni con il capoparto, cioè la prima mestruazione che si presenta dopo il parto e che segna, in effetti, il ritorno dell'ovulazione fisiologica. Se la donna non allatta al seno, il capoparto torna già a 30, 40 giorni dal parto. In chi allatta, non tornerà prima di tre o quattro mesi e in alcune donne le mestruazioni possono riprendere anche dopo molti mesi.
Morsi uterini
Il fenomeno delle lochiazioni è legato alle contrazioni uterine (chiamate "morsi uterini"), che accompagnano la donna per qualche settimana dopo il parto. I morsi uterini sono importanti perché il parto è necessario che i muscoli uterini si contraggano, sia per riportare l'utero alle sue dimensioni normali (anche se dopo una gravidanza l'utero non torna mai al suo volume originario), sia per consentire nel più breve tempo possibile la cessazione del sanguinamento che si verifica dopo il secondamento (ossia dopo la fuoriuscita della placenta).
Quanto durano?
Le lochiazioni durano tra le 3 e le 6 settimane, ma cambiano nel corso dei giorni.
E se finiscono dopo una settimana?
Le lochiazioni cambiano sia per colore che per consistenza. E' del tutto normale avere delle perdite piuttosto abbondanti di colore rosso acceso nei primi giorni dopo il parto. Ed è anche normale notare un'interruzione delle perdite dopo una settimana dal parto, quando le lochiazioni diventano decisamente scarse e di colore chiaro.
Intorno al decimo giorno capita frequentemente che le perdite riprendano di nuovo di colore rosso per poi cambiare nuovamente dopo un paio di giorni.
E se sono troppo brevi?
Difficile che le lochiazioni si interrompano all'improvviso: sicuramente cambiano colore passando dal rosso acceso dei primi giorni ad un giallino chiaro e poi bianco. E' normale che possano anche tornare ad essere rosse con brevi spotting.
Quando preoccuparsi?
Il sanguinamento è più intenso nei primi giorni dopo la nascita del bambino: è importante chiamare un medico se ci si accorge che le perdite sono sempre molto abbondanti e non accennano a diminuire.
Vediamo cosa aspettarci dalle lochiazioni e quando preoccuparci perché qualcosa non va.
- Il sangue sarà rosso vivo e potresti notare la presenza di alcuni coaguli per i primi giorni dopo il parto;
- è normale dover indossare degli assorbenti post parto, quindi un po' più grandi del solito, soprattutto nei primi giorni;
- è normale che le perdite siano più abbondanti una volta tornate a casa: ciò accade perché siamo più in movimento nel gestire il bambino e la casa. Ricorda di riposare ogni volta che puoi;
- è normale avvertire nitidamente la perdita di sangue, soprattutto quando ti alzi dopo essere stata seduta per un po'.
Lochiazioni e cattivo odore
Normalmente le perdite post parto non hanno un cattivo odore, quindi laddove ci accorgessimo che le lochiazioni sono maleodoranti è bene contattare il medico e parlarne con lui: potrebbe essersi innescata un'infezione o una micosi.
Lochiazioni gialle
Passati i primi giorni dopo il parto le perdite non avranno più quel colore rosso vivo, ma tenderanno a diventare sempre più sbiadite fino ad essere gialle. E sarà anche normale che, dopo qualche giorno, possano tornare ad essere leggermente più abbondanti e di colore rosso.
Cosa fare se le lochiazioni vanno e vengono?
Dopo una decina di giorni le perdite diminuiscono nettamente fino quasi a sparire, ma è normale che riprendano nuovamente e che si verifichi uno spotting fino a 6 settimane dopo il parto.
Emorragia post partum
L'emorragia postpartum colpisce fino al 5% delle donne. È molto probabile che accada nelle prime 24 ore dopo il parto ma può presentarsi in qualsiasi momento entro le prime 12 settimane dalla nascita del bambino. Si tratta di una complicanza grave, che può causare un forte calo della pressione sanguigna.
La perdita di sangue dopo il parto è
- eccessiva se superiore ai 500 ml in caso di parto vaginale e ai 1000ml in caso di parto cesareo;
- grave quando supera i 1500ml,
- sopra dei 2500ml si parla di perdite ematiche maggiori.
I segni da non sottovalutare e che richiedono immediatamente un intervento medico sono:
- Emorragia rosso vivo oltre il terzo giorno dopo il parto;
- coaguli di sangue più grandi di una prugna;
- sanguinamento che costringe a cambiare più di un assorbente ogni ora;
- visione offuscata;
- sudorazione;
- tachicardia;
- debolezza;
- nausea;
- vertigini;
- brividi.
Consigli per l'igiene intima per il post parto
I lochi sono terreno fertile per lo sviluppo dei batteri è quindi importante l'igiene dei genitali esterni, lavandoli con cura con detergenti specifici del post parto a ogni cambio di assorbente. Si sconsiglia inoltre in questo periodo l'utilizzo di assorbenti interni.
Inoltre vengono sconsigliati i rapporti sessuali nella prima fase delle lochiazioni (e in generale nei primi 40 giorni dopo il parto).
Per trovare sollievo e a far rimarginare la zona perineale sollecitata nel parto e sotto stress in caso di punti, ecco qualche consiglio:
- quando andate in bagno, sciacquatevi con acqua corrente ma non usate sapone ogni volta (potete per esempio usare una bottiglia direttamente sul water)
- non strofinate le parti intime, tamponate con un asciugamano delicato e se necessario usate l'asciugacapelli col getto leggero, è importante eliminare i residui di umidità
- cambiate spesso l'assorbente e usatene uno in cotone per evitare il più possibile le irritazioni
- usate la calendula per limitare dolore, infiammazione e gonfiore
- anche l'arnica in polvere può dare sollievo
Fonti