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Taglio cesareo: addio alla cicatrice grazie al laser

di Lorenza Laudi - 29.09.2015 - Scrivici

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Fonte: Alamy.com
Una tecnologia innovativa per permettere un rapido miglioramento della cicatrice da taglio cesareo, eliminando sintomi fastidiosi e restituendo tono ai tessuti. E' il laser. Metodo differente rispetto ai vari interventi di tipo estetico che si effettuano per correggere i difetti di riparazione della cicatrice.

In questo articolo

E' un'operazione chirurgica di routine. Alla quale si ricorre (o si dovrebbe ricorrere) in parti a rischio per la madre e per il nascituro. Il taglio cesareo, come ogni intervento di tipo chirurgico, lascia una cicatrice che può causare problemi come ispessimenti, affossamenti o prurito.

E se finora, l'unico modo per trattare la cicatrice era ricorrere alla chirurgia estetica, oggi esiste un'alternativa: il laser. Come riporta il professor Enrico Bernè, chirurgo, Responsabile del Centro Malformazioni Vascolari ASM, sul bimestrale Educazione alla Salute, edito dall'Associazione Italiana Studio Malformazioni ONLUS, con un laser particolare, il Dye laser 595 nanometri, è infatti possibile curare le cicatrici ipertrofiche del cesareo (le cicatrici che appaiono grosse ed evidenti). Con alcune sedute di circa 2-3 minuti, si può migliorare l'aspetto della cicatrice e ridurre i sintomi come tensione e prurito.

Si può ricorrere a un altro metodo in caso di fissità della cicatrice o di cedimento della sottocute: l'utilizzo della fibra ottica a diodi. Fatto in anestesia locale, aiuta la produzione di nuove fibre elastiche e di collagene, dando tono ai tessuti.

Dopo l'operazione, la cute si chiude in 7-10 giorni se ci sono punti metallici o punti esterni in filo, dopo alcune settimane si riassorbono le suture interne. Il consolidamento dei tessuti richiede invece alcuni mesi. A questo punto, già a distanza di poche settimane, la cicatrice può mostrare infossamenti. Oppure può ispessirsi e diventare ipertrofica.

FONTE: Educazione alla Salute, Maggio - Settembre 2015 edito dall'Associazione Italiana Studio Malformazioni ONLUS

Guarda anche il VIDEO: la ripresa dal parto cesareo

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