Riflesso di Babinski
Il riflesso di Babinski è una reazione istintiva che si verifica nella parte inferiore del piede. La risposta ad una stimolazione meccanica della pianta del piede. Per osservare il riflesso di Babinski viene, quindi, eseguito un breve test inserito nell'ambito di una serie di test neurologici che i medici utilizzano per analizzare le condizioni neurologiche.
Un test centenario
Joseph Babinski descrisse per primo questo test nel 1899. Era allievo del medico Jean-Martin Charcot, il cui lavoro ha portato all'identificazione della sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Il test del riflesso di Babinski mette in relazione l'estensione dell'alluce con una lesione del tratto piramidale delle fibre nervose e ancora oggi, dopo più di 100 anni, è un test neurologico importante e ampiamente utilizzato.
Come funziona il test
Un riflesso nervoso è la risposta automatica e involontaria dell'organismo, che si genera mediante un arco riflesso. Il riflesso di Babinski è un marker per la salute del tratto spinale corticale, un canale nervoso che trasmette informazioni tra il cervello e il corpo e gli arti ed è responsabile del controllo motorio.
Cosa accade? Facendo strisciare un oggetto non troppo appuntito sulla pianta del piede, percorrendo la superficie lungo il bordo esterno verso l'avampiede in un individuo sano la risposta si manifesta con una flessione e adduzione delle dita. Ma se abbiamo una reazione anomala si verifica una dorsiflessione dell'alluce e uno "sventagliamento" delle altre dita (fenomeno di Duprè).
Riflesso di Babinski nel neonato
Uno studio pubblicato sull'International Journal of Physiology ha rilevato che il riflesso di Babinski è presente in circa il 62-75% dei neonati. Poiché i neonati generalmente non hanno ancora un sistema nervoso completamente sviluppato, il riflesso non è necessariamente un segno di una condizione neurologica, quindi in assenza di altri sintomi neurologici, non deve destare preoccupazione.
Quando scompare il riflesso di Babinski?
Nel neonato il riflesso di Babinski è fisiologicamente presente e in genere scompare entro di due anni di vita, in molti casi anche prima.
Cosa significa Babinski positivo?
Il medico quindi accarezzerà con un oggetto apposito la parte inferiore del piede seguendo una linea curva, spostandosi dal tallone verso l'alto, verso le dita dei piedi e verso l'alluce. La risposta standard è automatica: le dita dei piedi si flettono verso il basso. Questa risposta è normale e conferma che il riflesso di Babinski è assente.
Il riflesso di Babinski è, invece presente quando quando l'alluce si estende verso la parte superiore del piede. Contemporaneamente, le altre dita dei piedi si allontanano l'una dall'altra. Se questo si verifica in risposta al test, significa che il riflesso di Babinski è positivo.
Bisogna, però, fare un'importante distinzione.
- Nel bambino fino a due anni di vita il riflesso è fisiologicamente presente e non ha rilevanza clinica. Se il bambino piccolo ha questo riflesso e non mostra altri segni di problemi neurologici probabilmente non c'è motivo di preoccuparsi;
- dopo questa età un riflesso di Babinski positivo è ritenuto conseguenza del mancato controllo, nei centri superiori lesionati, del cosiddetto riflesso spinale di allontanamento da stimoli nocicettivi (in pratica ci si allontana da uno stimolo disturbante). Ciò vuol dire che molto probabilmente c'è una lesione del 1° motoneurone e, a causa di questa interruzione, le cellule cerebrali non possono più governare le cellule periferiche del midollo spinale.
Cosa vuol dire alluce muto?
La mancata risposta da parte del primo dito durante la stimolazione plantare viene definita "alluce muto" ma non rappresenta necessariamente una condizione preoccupante: si tratta di una variante neuro-funzionale fisiologica che non ha un significato patologico.