Errori nella preparazione delle pappe
Diventare genitori, soprattutto per la prima volta, è una bella avventura: non soltanto la vita cambia radicalmente e all'improvviso, ma si devono anche imparare tantissime cose. Come si cambia un pannolino, cosa significa il pianto del neonato, come si prepara da mangiare durante lo svezzamento. Anche se ormai i metodi e le correnti abbondano, ci sono comunque diversi errori nella preparazione delle pappe che i genitori fanno spesso, a volte anche al secondo figlio. Vediamo quali sono.
Perché i genitori fanno errori nella preparazione delle pappe
Viene da chiedersi come sia possibile che i genitori facciano degli errori preparando da mangiare per i propri figli quando non fanno altro che leggere, informarsi, confrontarsi su internet. Eppure ci sono dei passaggi che possono sembrare dei dettagli, invece si rivelano importanti per la buona riuscita dei pasti e in generale dello svezzamento. Soprattutto, scoprire dove si sbaglia permette di rimediare a tutti quei fastidiosi momenti in cui il bambino sembra proprio non voler mangiare!
Gli errori più comuni quando si prepara il cibo ai figli
La maggior parte dei genitori tende a seguire i consigli del pediatra, proprio perché non sa niente in tema di svezzamento. Chi invece sceglie di fare di testa propria in genere segue l'autosvezzamento, e quindi inizia a proporre qualsiasi cibo ai figli a partire dai sei mesi, senza fretta. Entrambi gli approcci possono essere giusti, soprattutto se condivisi col proprio medico e - in particolare nel secondo caso - sani ed equilibrati, ma ci sono degli errori che si fanno sempre, ecco i più comuni.
Fare porzioni troppo grandi
Se è bene preparare più pappa, soprattutto se si tratta di brodi, per conservarli (correttamente), è un errore proporre al bambino porzioni esagerate. Soprattutto all'inizio, i piccoli si nutrono ancora principalmente di latte, perciò se anche le prime volte mangia qualche cucchiaino e poi si stufa non preoccupatevi, è normale.
Sbagliare la consistenza
Una pappa troppo liquida può essere un problema per il bambino, che non riesce a mangiarla. I liquidi, come il latte, li assume dal seno, dal biberon o dalla tazza con beccuccio, la pappa invece deve essere bella densa perché impari a deglutire e prenda confidenza con le diverse consistenze e col cucchiaino.
Non assaggiare le pappe
Quando cucinate per voi assaggiate quel che state preparando? Lo stesso vale per le pappe di vostro figlio: assicuratevi che abbiano gusto, a volte basta farle cuocere un po' di più o aggiungere aromi ed erbe.
Aggiungere sale o zucchero
No al sale e allo zucchero: condizionano il gusto e fanno abituare il bambino a sapori diversi. Piuttosto, aggiungete alle pappe salate una spolverata di parmigiano o, come dicevamo prima, qualche erba come prezzemolo, rosmarino, salvia, coriandolo.
Non lavare con cura frutta e verdura
Sembra banale, ma prima di proporre un frutto, anche se lo sbucciate, assicuratevi che sia ben lavato, per evitare la contaminazione di batteri.
Usare utensili sporchi
Se state cucinando per tutta la famiglia, evitate di tagliare la frutta del bebè con il coltello con cui avete tagliato la carne cruda, o lavatelo abbondantemente.
Non considerare le dimensioni del cibo
Il rischio soffocamento è sempre dietro l'angolo: seguite in maniera precisa le indicazioni sui tagli di frutta, verdura e altro cibo, e fate attenzione anche alle cucchiaiate troppo grosse di minestrina.
Non conservare correttamente gli avanzi
Lo dicevamo prima, avete preparato più brodo del previsto? Non lasciatelo in frigo cinque giorni, ma surgelatelo in mono-porzioni. Fate attenzione, quando riponete in frigo il cibo del bambino, che non entri in contatto con alimenti crudi come carne o pesce e tenete il frigo sempre pulito!
Altri consigli per non commettere errori durante la pappa
Abbiamo parlato degli sbagli che si commettono più facilmente quando si preparano le pappe, come abbondare con le quantità o conservarle male.
Ma ci sono altri punti da tenere in considerazione se vogliamo che i bambini mangino serenamente e con gusto:
- proponete sempre cibi diversi
- non fate arrivare il bambino affamato o stanco al momento del pasto, potrebbe innervosirsi (meglio spezzare la fame con un po' di latte, per esempio)
- sedetelo a tavola con voi già dai sei mesi e lasciate che maneggi il cibo
- non siate rigidi e non obbligatelo in nessun caso a mangiare
- se rifiuta un cibo, riproponetelo più avanti, magari cucinato diversamente
Il momento dello svezzamento è particolare e molto intenso, sia perché i genitori devono imparare nuove competenze sia perché non sempre è facile che il bambino mangi da subito con gusto. Per rendere i pasti più sereni è meglio evitare errori nella preparazione delle pappe!
Aggiornato il 29.04.2022