Spezie e svezzamento: cosa sapere
Le spezie non sono molto diffuse nella cucina italiana, ma hanno molteplici punti di forza. Sono benefiche per il corpo e donano un sapore particolare ai piatti senza apportare sostanze nocive. Ricche di proprietà, tra le loro caratteristiche: rafforzano il sistema immunitario, regolano i livelli di colesterolo e di zuccheri nel sangue e proteggono dalle malattie degenerative. L'Oms le ritiene utili da introdurre nella dieta del neonato a partire dallo svezzamento. Sul sito dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer, la dietista Laura Chiesi ha evidenziato come l'Organizzazione Mondiale della Sanità consigli anche per l'alimentazione dei più piccoli l'uso delle spezie come insaporitori alternativi al consumo eccessivo di sale e di zucchero. Inoltre, le spezie sono tendenzialmente ricche di sostanze antiossidanti.
Spezie e svezzamento: quando introdurle nella dieta
Riguardo al periodo in cui iniziare a far provare al neonato le spezie, la specialista ritiene non ci sia un'età precisa, anche se un buon momento potrebbe essere intorno ai 7-8 mesi, quando il piccolo comincia a creare "il suo bagaglio di gusti e sapori, che lo aiuterà a variare la sua dieta quando sarà più grande". Essendo alimenti nuovi, le spezie andranno introdotte una per volta lasciando passare 4-6 giorni tra una somministrazione e l'altra. Questo serve per verificare ed escludere qualsiasi problema di tipo allergico. Se si consumano alimenti speziati già in gravidanza o durante l'allattamento, inoltre, questi sapori passeranno al bambino attraverso la placenta e il latte materno predisponendolo a mangiarne anche durante lo svezzamento.
Quali sono le spezie migliori e quelle da evitare per il bambino
Le erbe e le spezie "migliori" da usare per il bambino sono le stesse che si usano regolarmente per i pasti in famiglia. Da evitare, almeno al principio, sono quelle piccanti e alcune varietà essiccate che contengono sale aggiunto. Tra le migliori per iniziare a far mangiare al neonato alimenti speziati, ci sono quelle dolci come la curcuma, la cannella e l'anice.
Ecco un elenco degli aromi da far assaggiare ai piccoli:
- Cumino
- Cannella
- Basilico
- Origano
- Coriandolo
- Noce moscata
- Timo
- Rosmarino
- Curry in polvere delicato (assicurandosi che non ci sia sale aggiunto)
- Garam masala
Le spezie da evitare, almeno quando il bambino è molto piccolo, sono invece quelle piccanti come:
- paprika
- pepe
- peperoncino
- pimento
- rafano
Quali sono i benefici delle spezie per il bambino
Introdurre le spezie nell'alimentazione del neonato aiuta il bambino ad abituarsi a un'ampia varietà di sapori. I bimbi più piccoli, infatti, spesso accettano meglio i nuovi sapori rispetto ai più grandi. Inoltre, le spezie hanno vari benefici tra i quali: apportano sapore agli alimenti in maniera più sana senza l'aggiunta di zucchero o sale e donano sostanze nutrienti per il benessere fisico.
Consigli per usare le spezie
L'utilizzo degli aromi nella dieta del bambino è quindi importante per abituare il piccolo a gustare sapori differenti e anche per le numerose proprietà benefiche che introducono nel corpo di chi le consuma. Ecco qualche consiglio per farle provare ai propri figli:
- Iniziate con piccoli assaggi di ogni singola spezia, preferendo quelle dolci e meno forti per il palato
- Dopo i primi assaggi, incorporate l'aroma gradualmente nei pasti
- Usate i sapori che consumate regolarmente nella dieta della vostra famiglia
- Preparate cibi semplici e diversi, introducendo differenti tipi di spezie, ma evitando quelle piccanti come il peperoncino e il pepe di Caienna
- Mentre cucinate lasciate toccare e soprattutto odorare le spezie al bambino, oppure lasciategliele utilizzare come materiale per dipingere e fare altri giochi
- Se il piccolo rifiuta un alimento, riprovate in un secondo momento ma senza insistenza e senza forzarlo. Alle volte è necessario far assaggiare un piatto anche una ventina di volte, prima che venga accettato
- Controllare sempre la data di scadenza e comprate nuove spezie ogni sei mesi