"Proteggete i vostri bambini e non partecipate alla diffusione di contenuti violenti". La polizia francese aveva chiesto nei giorni scorsi su Twitter a genitori e insegnanti di non mostrare le immagini scioccanti dell'attentato a Nizza.
Proteggere. Però non ignorare quello che provano. Perché in generale, nel caso di eventi così gravi, non bisogna ignorare le paure di bambini e ragazzi, ma rassicurarli. Lo riferisce Telefono Azzurro, in sei consigli per spiegare ai bimbi che cos'è il terrorismo e come affrontare questo momento insieme a loro.
Scopriamo quali sono.
- Accogliere domande e paure: a partire da quello che esprimono e dalle loro curiosità, sentitevi liberi di chiedere cosa ne pensano, cosa ne pensano i loro amici e se ne hanno già parlato con qualcuno.
- Aiutarli a tornare nella routine: continuate con la vita di tutti i giorni. Ricordare loro che nel mondo c’è ancora bontà, anche negli atti più semplici.
- Prestare attenzione a sentimenti ed emozioni: comunicare loro che è assolutamente comprensibile provare forti sentimenti di ansia o paura quando si viene a conoscenza di eventi drammatici e cruenti come quelli ai quali si sta assistendo.
- Tranquillizzare, dunque e, dopo averne parlato, ricordare loro che sono al sicuro.
- Coinvolgere, non ostacolando mai le iniziative del bambino, il suo desiderio di essere altruista con atti di solidarietà o gesti simbolici: in queste occasioni si può riscoprire la forza dello stare insieme
- Rivolgersi ad esperti: sia bambini che ragazzi, ma anche adulti possono chiamare la linea gratuita 1.96.96 oppure scrivere a www.azzurro.it/chat
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