Una volta alla settimana. E non nella casa famiglia dove è ospitato il piccolo, ma nel carcere dove Martina Levato sta scontando la sua pena.
Questo è quello che hanno deciso i servizi sociali per Martina Levato e suo figlio Achille. La ragazza potrà vedere suo figlio solo a queste condizioni. Condizioni che potrebbero essere adottate anche per regolare gli incontri tra Achille e il padre, Alexander Boettcher. Anche lui, come Martina, è stato condannato a 16 anni ed è detenuto nel carcere San Vittore di Milano. La condanna è dovuta all'aggressione con l'acido che i due hanno attuato nei confronti di Pietro Barbieri, ex di Martina.
Al momento, né Martina, né Alexander hanno ricevuto comunicazioni sulle modalità e tempi delle loro visite. Nel carcere San Vittore c'è una struttura apposta per permettere a genitori detenuti di incontrare i figli, senza uscire dal carcere. Questa modalità sarebbe stata scelta anche per esigenze pratiche: ogni volta sarebbe stato altrimenti necessario un permesso da parte del Tribunale per consentire a Levato e Boettcher di andare a trovare il figlio. (Leggi anche: Martina e il figlio sono stati separati)
Decine di richieste di adozione di Achille al Tribunale dei minorenni
Il futuro del piccolo Achille sta a cuore a molti. Il bimbo, nato a Ferragosto, da quanto si è saputo ha già ricevuto decine di richieste di adozione.
Coppia dell'acido, il pm chiede l'adottabilità del figlio di Martina e Alexander
vai alla galleryLa procura dei minori di Milano ha iniziato l'iter per stabilire l'adottabilità del figlio appena nato di Martina Levato e Alexander Boettcher. I due sono stati condannati a 14...
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