I feti? Sentirebbero la musica già intorno alle 16 settimane

Ricerche che prima fanno sorridere e poi... pensare. Sono gli studi che vengono premiati dagli IgNobel, competizione che si è tenuta ieri ad Harvard, negli Usa e che premia le scoperte scientifiche assurde, ma con un senso.

I gatti sono un solido o un fluido? Esiste il pene femminile? Come invecchiano le orecchie? Queste sono stata alcune delle dieci ricerche premiate quest'anno dagli IgNobel 2017. Tra queste, quello per l'ostetricia è andato a uno studio spagnolo condotto da Marisa López-Teijón, Álex García-Faura, Alberto Prats-Galino e Luis Pallarés Aniorte, dello Istitut Marques (Spagna) che hanno analizzato la musica che possono sentire i feti nel pancione. E da quando.

I ricercatori hanno dimostrato che “un feto umano risponde più significativamente a musica suonata elettromeccanicamente all’interno della vagina dalla madre che non a musica suonata elettromeccanicamente sull’ombelico”. Per lo studio hanno analizzato 106 feti tra la 14esima e la 39esima settimana di gravidanza. E le loro risposte facciali alla musica emessa prima sul pancione della mamma e poi tramite uno strumento intravaginale. Le espressioni sono state studiate con ecografie 3D e 4D.

I ricercatori non solo hanno visto che ai feti piace la musica e fa bene (e fin qui, niente di nuovo), ma che viene apprezzata ancora di più se suonata all'interno del canale vaginale della mamma. In più hanno anche brevettato un dispositivo in grado di emettere suoni in situ.

Mamma ti sento. Già a 16 settimane

Inoltre, grazie a questa ricerca, hanno anche constatato che i feti sentirebbero già intorno alle 16esima settimana di gestazione. Anticipando quello che si pensava.