Dà quel tocco in più al cibo. Saporito, gustoso. Eppure è un killer insidioso.
E' ampiamente dimostrato infatti che il consumo eccessivo di sale nell'alimentazione è responsabile dello sviluppo di malattie cardio-cerebrovascolari, tumori, osteoporosi e malattie renali.
I risultati di diversi studi hanno portato l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a non consumare ogni giorno più di 5 grammi di sale (circa un cucchiaino). (Leggi anche: la dieta ideale del bambino tra 0-3 anni secondo gli ambientalisti)
Consumiamo ancora troppo sale
Oggi il Ministero della Salute ha presentato i risultati di due progetti promossi dal Centro per il Controllo delle Malattie che avevano lo scopo di indagare tra gli adulti, i bambini e i soggetti ipertesi i livelli nelle urine di sodio e potassio, indicatori del consumo di sale, frutta e verdura. Questo con lo scopo di favorire comportamenti salutari, in particolare per la riduzione del consumo di sale.
Gli alimenti che non fanno bene ai bambini (FOTO)
vai alla galleryL'elenco degli alimenti VIETATI ai bambini fino ai tre anni e gli alimenti che i bambini fino ai tre anni devono mangiare in MINIMA QUANTITA' e anche dopo i tre anni andrebbero...
La riduzione di sale dell'alimentazione è una delle priorità sia della Comunità europea che dell'OMS. (Leggi anche: svezzamento, i cibi da evitare)
Con il primo studio è emerso un consumo che negli uomini testati c'era stato un consumo di giornaliero di 10,8 gr di sale. Nelle donne il consumo era di 8,4 gr.
Anche tra i ragazzi presi a campione tra gli 8 e i 11 anni il consumo era superiore rispetto alle raccomandazioni OMS: 7,4 gr nei ragazzi e 6,7 nelle ragazze)
Per quanto riguarda il secondo studio, dal titolo "Meno sale più salute", complessivamente è stata registrata una riduzione del 12% del consumo di sale.
Il consumo resta comunque eccessivo dato che è quasi il doppio rispetto a quello raccomandato dall'OMS: 9,5gr al giorno per gli uomini e 7,4 per le donne.
Fonte: Ministero della Salute
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