Nome Maro - Origine e significato

Variante maschile di Mara

Origine Ebraica [‘Marah’]

Significato Afflitta, amareggiata, infelice, triste…

Onomastico 3 agosto (Santa Marana [è altro nome - vedi -, ma consonante e perciò tradizionalmente ambedue accostati nella festa onomastica]). Oppure 1 novembre (Ognissanti: Mara è nome adespoto, cioè non protetto da santo omonimo).

Frequenza Oltre 30.000 (poche decine di omonimi le varianti: fra Marella e Marétta sono circa 500, mentre il maschile Maro poco più di 100 unità…)

Varianti italiane Al maschile: Maro, Marello, Marétto Al femminile: Marella, Marétta

Varianti straniere Mara (latino, tedesco multilingue) Marah (inglese, yiddish, multilingue)

Curiosità sul nome (nelle arti, lettere, scienze, storia e varia umanità) Il significato di amara, infelice, afflitta offrì una storica giustificazione alla biblica Noemi (= felice) che, addolorata per la morte del marito e dei figli, desiderò cambiar nome e farsi chiamare Mara. Mara, però - se assimilata a Maria - significa anche “signora”. Mentre è improprio l’accostamento o assimilazione di Mara a Marica o Marika (vedi) che sono nomi ‘altri’ a sé. Talora il maschile Maro s’incrocia con Ademaro e Aldemaro (vedi) abbreviati. Fra le artiste omonime: Mara Venier (show-girl, attrice e presentatrice TV9; Mara Maiocchi (produttrice musicale e personaggio TV; Mara Elisabeth Wilson (attrice e drammaturga USA). Fra le politiche omonime: Mara Carfagna (ministro [già show-girl]) Mara protagonista omonima ne ‘La ragazza di Bube’ romanzo di Carlo Cassola. Nei titoli d’opere: ‘Il libro di Mara’, poesie della scrittrice Ada Negri.

Qualità personale Mara è chiara e trasparente, leale e costante nei sentimenti come nella vita d’ogni giorno, tanto che se sposta l’iniziale ‘M’ in fondo e legge al contrario o riflette allo specchio il proprio nome, rimane sempre lei: MARA-ARAM.

Totem portafortuna
Animale:
Colomba

Pianta:
Giglio

Colore dominante:
Blu




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