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Arrivano i primi freddi. Come affrontarli

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Fonte: shutterstock
Il freddo non deve spaventare e indurre a chiudersi in casa rinunciando a passeggiate e giochi all'aria aperta. Basta vestirsi bene. E per scongiurare i malanni di stagione, non bisogna trascurare una sana alimentazione che consente di fare rifornimento di vitamine.   

In questo articolo

Pronti al cambio di stagione? Le giornate si fanno più corte, le temperature si abbassano… In molti scatta la tentazione di affrontare i primi freddi chiudendosi in casa… Ma restare al caldo delle mura domestiche non è la soluzione. Perché in realtà stare all’aria aperta è importante per tutta la famiglia. Tutto l’anno. Basta vestirsi adeguatamente.

Giocare all’aria aperta

In altre parole, il freddo non fa male, soprattutto ai bambini. Da evitare invece sono i bruschi sbalzi di temperatura. E questo vuol dire che è (anche) opportuno non tenere a palla la temperatura dei caloriferi: 19-20 gradi sono più che sufficienti, così il passaggio dentro-fuori è meno brusco.

I pediatri insomma consigliano di uscire e abituare i bambini a stare all’aperto anche quando fa freddo.

Il freddo non fa male se si è ben coperti. Il consiglio: vestirsi e vestirli «a cipolla».

Fa più male infatti il caldo, se eccessivo, degli ambienti chiusi perché secca le mucose respiratorie, riducendone le capacità difensive e proprio al caldo i virus che attaccano le vie respiratorie prolificano e si diffondono con maggiore facilità. E poi stare all'aria aperta, quindi l'esposizione alla luce solare, aiuta a fissare la vitamina D a cui è riconosciuto un ruolo nella prevenzione delle infezioni. E a proposito di prevenzione, non bisogna sottovalutare l'importanza del sonno e del lavarsi le mani: dormire adeguatamente rinforza il sistema immunitario mentre un'accurata igiene delle mani può essere un valido aiuto.

Mangiare bene

Anche a tavola però ci si può proteggere dal freddo e dai malanni di stagione. E oggi è noto e confermato da molti studi scientifici che una sana alimentazione è un prezioso alleato della salute. Nutrirsi in modo adeguato è cruciale per il benessere dell’organismo e per garantire una crescita sana e uno sviluppo ottimale.

La dieta mediterranea rappresenta il Gold standard del corretto stile alimentare.

La dieta mediterranea prevede abbondante consumo di alimenti freschi e di stagione (frutta, anche secca, e verdura), assunzione medio-alta di pesce e consumo ridotto di carne (soprattutto rossa) e di grassi saturi.

Senza dimenticare i legumi come fonte proteica da alternare a tavola a latticini e uova (oltre che a pesce e carne) .

5 pit stop al giorno per fare rifornimento

Tutti noi, bambini e adulti, dovremmo poter seguire una sana e corretta alimentazione suddividendo l’introito energetico giornaliero (che ovviamente varia in base all’età e al sesso) in cinque pasti al giorno:

- colazione (15% delle calorie giornaliere)

- pranzo (40% delle calorie giornaliere)

- cena (30% delle calorie giornaliere)

- uno spuntino al mattino ((5% delle calorie giornaliere)

- uno spuntino al pomeriggio (10% delle calorie giornaliere).

Accanto ai macronutrienti (carboidrati, proteine, lipidi) è fondamentale assicurare il giusto apporto di micronutrienti, cioè vitamine e minerali, mediante l’assunzione regolare di frutta e verdura: se ne consigliano 3-5 porzioni al giorno (almeno 3 di verdura e non più di 2 di frutta agli adulti, anche 3 se bambini o adolescenti). Occhio invece agli spuntini. È preferibile evitare panini imbottiti con insaccati o formaggi, pizzette grondanti di olio, perché scelte troppo caloriche e ricche di grassi, e preferire un po' di frutta: il modo ideale per fare il pieno di energia e il rifornimento di vitamine e sali minerali. Anche durante la ricreazione a scuola.

I superpoteri delle vitamine

Vitamine e minerali sono infatti essenziali per la salute di tutta la famiglia e un apporto ridotto può indebolire il sistema immunitario, quindi rendere più vulnerabili bambini e adulti con l'arrivo dei primi freddi.

- Le vitamine del gruppo B migliorano le difese immunitarie e rinforzano le funzioni di barriera dell’organismo;

- anche le vitamine A e C sono implicate nel corretto funzionamento del sistema immunitario;

- la vitamina E è un antiossidante che permette di ridurre la produzione di radicali liberi dell’ossigeno. In generale le vitamine A, C ed E sono antiossidanti naturali;

- la vitamina D è una vitamina fondamentale per la salute delle ossa. Ma non solo. Le vengono riconosciute proprietà immunomodulanti.

Le vitamine a tavola

La fonte migliore di vitamine è l’alimentazione. In particolare gli alimenti di origine vegetale, ma nessun cibo le contiene tutte. Per questo, per un corretto apporto vitaminico, è fondamentale un’alimentazione varia.

La vitamina A si trova nel latte e suoi derivati (formaggi, burro), uova, fegato, mentre in molti alimenti di origine vegetale sono presenti i carotenoidi, precursori della vitamina A: in particolare nella frutta e nella verdura di colore rosso, giallo e arancione (albicocche, carote, anguria, frutti di bosco, pomodori, zucca).

La vitamina C è contenuta soprattutto negli alimenti freschi: le arance, le fragole, i mandarini, i kiwi, i limoni, gli spinaci, i broccoli, i pomodori, i peperoni.

La vitamina E soprattutto nei frutti oleosi (olive, arachidi, noci) e nei semi di grano. La si trova anche nei cereali, nelle verdure a foglia verde e nella carne.

La vitamina K (fondamentale per la coagulazione del sangue) in cavoli, spinaci e altri ortaggi a foglia verde, ma anche nei pomodori, nei legumi, nei formaggi.

Le vitamine del gruppo B tipicamente sono prodotte dai vegetali: si trovano nelle verdure fresche, spinaci, legumi. Ad eccezione della vitamina B12 che si trova invece negli alimenti di origine animale: carne, pesce, uova, latticini.

Integrazione di vitamine

Come dicevamo, è importante assicurare un adeguato apporto vitaminico mangiando gli alimenti che contengono questi preziosi micronutrienti.

Tuttavia, ci possono essere situazioni in cui un’integrazione di vitamine è consigliabile. Può essere utile in un momento delicato come il cambio di stagione, un periodo in cui l’organismo è sottoposto a un grande stress tra primi freddi, rientro a scuola o al lavoro e ritorno alla routine post vacanze.

Si può anche valutare l’opportunità di ricorrere a un multivitaminico se frutta e verdura scarseggiano a tavola e i bambini rifiutano alimenti salutari e fondamentali per il loro apporto vitaminico, come legumi e pesce.

L’alleato con l’arrivo dei primi freddi? Benegum gusto Junior

Con l’arrivo dei primi freddi, è importante garantire al nostro organismo il corretto apporto di principi nutritivi essenziali per il benessere fisico. Benegum Junior è un integratore alimentare che aiuta tutta la famiglia a soddisfare i fabbisogni nutrizionali quando il nostro organismo ha bisogno di un aiuto in più.

Il punto di forza di Benegum gusto Junior è dato, oltre che dal gustoso sapore alla frutta, dalla forma simpatica: morbide caramelle che non contengono glutine né coloranti, ma solo aromi naturali.

Benegum gusto Junior è disponibile in due proposte:


• INTEGRATORE ALIMENTARE DI VITAMINE, in morbide gelée al gusto frutta, che integra 9 vitamine. Con 2 caramelle al giorno è possibile assumere la metà della dose di vitamine raccomandata in una giornata.

• INTEGRATORE DI VITAMINA C E FERRO, disponibile in deliziose gommose al gusto frutta. La vitamina C e il ferro aiutano il regolare funzionamento del sistema immunitario e, inoltre, la vitamina C accresce l’assorbimento del ferro. Si consiglia il consumo di 4 caramelle al giorno per raggiungere il 100% della dose raccomandata di vitamina C e il 20% di ferro.

Benegum gusto Junior è adatto per adulti e bambini ed è disponibile in farmacia e parafarmacia.

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