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Basilicata, bonus bebè per il 2011

di Nostrofiglio Redazione - 22.02.2011 - Scrivici

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La Regione Basilicata ha messo a punto un programma di contrasto della povertà e dell'esclusione sociale, chiamato Copes, che propone alle famiglie in situazione di disagio un ventaglio di servizi e percorsi individualizzati e un contributo economico. Molta attenzione sarà riservata ai minori di queste famiglie, in modo da realizzare “progetti di inclusione” adatti a loro. Dal mese di febbraio saranno inserite nel programma 1.400 famiglie.

Il contributo varia sulla base della differenza calcolata tra la situazione economica ISEE dichiarata e la soglia di povertà individuata nel bando pari a 4.800 euro annui. L’importo medio dell’aiuto economico mensile a ciascuna famiglia è di circa 550 euro per le prime 1361 famiglie in graduatoria.

La richiesta per accedere al programma Copes dipende dalla pubblicazione di un avviso regionale. Per informazioni, è possibile chiamare il Centro Servizi della Regione Basilicata al numero verde 800.29.20.20 (gratuito).

Per i nuclei familiari lucani in difficoltà è previsto un intervento sui costi idrici, promosso con l'Autorità d'Ambito, che riduce i costi per l'acqua potabile a uso domestico. È richiesta la presentazione del modello ISEE che non deve essere superiore ai € 6.000 (€ 7.500,00 per i pensionati) e il contributo è calcolato in base ai consumi medi e al numero dei componenti della famiglia.

Anche sulla bolletta energetica, è possibile usufruire di un contributo regionale aggiuntivo. L'intervento si rivolge a chi ha un modello ISEE non superiore a 3.961 euro (il limite aumenta del 110% nel caso in cui i redditi da lavoro derivino esclusivamente da quello dipendente) e ai nuclei familiari numerosi che avranno una riduzione del 35% sulla bolletta del gas ad uso civile.

Sul versante formazione, la Basilicata è stata tra le prime regioni a dotarsi di una legge sulla dislessia e sui possibili interventi. A questo proposito è stabilito un contributo regionale per le famiglie con bambini dislessici per l'acquisto di software informatici. L'importo può coprire fino all'80% della spesa sostenuta e dipende dal modello ISEE.

Per conoscere i dettagli, la Regione ricorda di rivolgersi al Comune di residenza già nel mese di febbraio.

POTENZA

Il comune di Potenza prevede un contributo economico per le ragazze madri (il bimbo deve essere riconosciuto da un solo genitore) che può essere richiesto all'Ufficio Prestazioni Sociali Agevolate (tel. 0971/415521). Il contributo viene erogato dalla nascita fino al compimento del diciottesimo anno di età e l'importo trimestrale cambia in base al numero di figli: 615,10 € (per un figlio), 717,36 € (per due figli), 819,62 € (per tre figli).

Non riguarda in modo diretto tutta la famiglia, ma solo i ragazzi tra i 16 e i 32 anni residenti in città (o per coloro che frequentano l'Università in Basilicata) la Carta Giovani che dà diritto a sconti su musei, iniziative culturali, teatri e a prezzi speciali nei negozi convenzionati. Per ottenerla, basta compilare un modulo presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (Piazza Matteotti), tel. 0971/415044.

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