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Emilia Romagna, bonus bebè per il 2011

di Maria Cristina Renis - 22.02.2011 - Scrivici

Guarda se hai diritto a bonus, aiuti, finanziamenti.

La regione Emilia Romagna ha attivato in tutto il territorio regionale un progetto per i bambini che hanno la celiachia che consente ai cittadini di rifornirsi di prodotti senza glutine a carico del Servizio sanitario regionale anche negli esercizi commerciali convenzionati, oltre che nelle farmacie, e di utilizzare gli appositi quattro buoni spesa al mese, anziché l’unico buono mensile precedentemente in uso. Attualmente l’utilizzo dei quattro buoni mensili è stato attivato nei territori delle Aziende Usl di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Imola, Ferrara, Forlì, Ravenna. I bonus possono essere utilizzati presso i negozi e le farmacie convenzionate con le Aziende Usl di residenza. Per maggiori informazioni e per consultare gli elenchi degli esercizi commerciali convenzionati e l’elenco degli alimenti compresi nel registro nazionale, si può consultare il sito www.saluter.it

BOLOGNA

Il comune di Bologna offre il servizio Zerododici, rivolto ai genitori che scelgono di tenere a casa il proprio figlio fino al compimento dell'anno di vita, non iscrivendolo al nido d'infanzia. Si tratta di un contributo integrativo dello stipendio per madri e padri interessati a fruire dell'astensione facoltativa dal lavoro, concesso in aggiunta ai mesi di aspettativa obbligatoria e facoltativa.

Per richiedere il contributo integrativo l'aspettativa facoltativa deve essere fruita dopo l'astensione obbligatoria post-partum ed entro il primo anno di vita del bambino. Il contributo è pari a 2700 euro per un periodo di aspettativa facoltativa minimo di sei mesi per i lavoratori dipendenti e minimo tre per tutti gli altri lavoratori. Il contributo per i lavoratori a rischio che usufruiscono dell’aspettativa facoltativa dopo il settimo mese di vita del bambino è pari a 1000 euro per un periodo di aspettativa facoltativa minimo di tre mesi. Il contributo aumenta a 3000 euro (o a 1300 euro per i lavoratori a rischio) per i bambini in situazione di handicap, appartenenti a nuclei monogenitoriali, in presenza di parti gemellari e in caso di alternanza di aspettativa facoltativa paterna per almeno tre mesi e in modo continuativo con l’aspettativa facoltativa della madre.

Sono esclusi dal contributo (ai sensi del D.Lgs n.151/2001) i lavoratori domestici e familiari (colf, badanti). Per presentare la domanda è indispensabile fissare un appuntamento allo 051.6443321.

PARMA

Anche a Parma è previsto un contributo economico mensile per i genitori che scelgono di accudire personalmente il proprio bambino nel suo primo anno in famiglia: a febbraio 2011 si è infatti aperto il bando “Primo anno con mamma e papà”. È il primo a partire dei tre bandi del progetto “Famiglia è Futuro” pensato dal Comune a sostegno delle famiglie di Parma. Il finanziamento è a carico dell’Agenzia per la Famiglia e dell’assessorato ai Servizi educativi del Comune di Parma, con una partecipazione anche della Regione Emilia Romagna.

“Primo anno con mamma e papà” offre ai genitori, entrambi lavoratori, che scelgono l’astensione facoltativa dal lavoro usufruendo del congedo parentale, la possibilità di un sostegno economico, volto a mitigare gli ostacoli finanziari che spesso rendono difficile questa scelta, e interviene a rinforzo di quanto previsto dalla legge sui congedi parentali.

Il primo anno in famiglia del bambino potrà essere accompagnato dalla presenza stabile di un genitore, sommando tra loro i periodi del congedo di maternità (3 o 4 mesi) e quelli del congedo parentale facoltativo (fino a 6 mesi per la mamma e a 6 o 7 per il papà). Il bando si rivolge alle famiglie (naturali, adottive e affidatarie) con bambini nati dal 1° dicembre 2010 al 30 novembre 2011, oppure accolti in famiglia nello stesso periodo. Tenuto conto che al contributo si accede dimostrando di aver richiesto e ottenuto il congedo parentale, è possibile presentare la domanda nell’arco di 12 mesi.

Il Comune finanzia il bando con uno stanziamento di 170 mila euro. Il contributo mensile è di 300 euro cumulabili fino a un massimo di 2.700 per un periodo di nove mesi totali.

I requisiti per accedere al contributo sono la residenza nel Comune di Parma della famiglia; la presentazione della domanda nell’arco del primo anno di età o, in ogni caso, fino a un anno dall’ingresso del bambino in famiglia; lo stato di occupazione di entrambi i genitori o dell’unico genitore del nucleo nel caso di famiglia monogenitoriale; la condizione di occupazione da parte del genitore richiedente e la dichiarazione, da parte dello stesso, di astensione dall’attività lavorativa retribuita per tutto il periodo di erogazione del contributo; il possesso di un valore Isee del nucleo familiare non superiore a 30.000 euro eventualmente ridotto attraverso la certificazione Quoziente Parma.

Bando e moduli di domanda sono reperibili sul sito internet all’indirizzo www.comune.parma.it alla sezione Servizi, quindi Servizi sociali, poi Contributi economici, e al Duc, largo Torello de Strada 11/a, Punto Accoglienza, piano –1. Le domande possono essere compilate e inviate on line, essere trasmesse per posta e presentate al Duc Sportello Polifunzionale, piano – 1.

Dopo il primo bando “Primo anno con mamma e papà”, ce ne saranno altri due. “Mettiamo su casa”, a favore delle giovani coppie che prenderanno casa in affitto. Il contributo verrà riconosciuto a giovani di età inferiore a 40 anni, che si sposeranno nell’arco dei 12 mesi successivi all’apertura del bando; il bando si aprirà entro l’estate 2011; “Famiglie insieme in quartiere”, a favore di famiglie residenti nello stesso quartiere che, a piccoli gruppi, si rendano promotrici di progetti di collaborazione e di mutuo aiuto tra famiglie con fini di bene comune e per promuovere forme concrete di sussidiarietà “dal basso”; il bando si aprirà ad aprile 2011. Altra misura economica promossa di recente, i contributi economici per le famiglie numerose legati al fondo di solidarietà collegato alla Parma Family Card.

MODENA

Le mamme di Modena possono richiedere la Family Card, una tessera che dà diritto a sconti e agevolazioni presso una serie di esercizi commerciali convenzionati tra cui mercati, supermercati, negozi alimentari, di articoli per bambini, d’abbigliamento, di calzature, bar, ristoranti e pizzerie, profumerie, tabaccherie, librerie, cartolerie, autoconcessionarie, poliambulatori medici, farmacie e vari altri servizi tra cui piscine, teatri, cinema.

La card può essere richiesta dalle famiglie con tre o più figli minori, o dalle famiglie con almeno un figlio minore in cui almeno un componente sia in situazione di difficoltà lavorativa (disoccupazione, cassa integrazione, mobilità) da una data successiva al 1 gennaio 2008. Gli altri requisiti necessari sono: essere residenti nel comune di Modena e avere un reddito complessivo annuo inferiore a 80.000 euro.

Quelle con un Isee inferiore a 15.000 euro possono usufruire degli sconti presso la grande distribuzione.

La tessera si può richiedere al: Comune di Modena – Servizio attività economico-commerciali (Via Santi 40) nei giorni: lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle 10.30 alle 12.30, e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. In alternativa i documenti di autocertificazione possono essere spediti via fax allo 059.2032158, allegando anche la copia di un documento di identità. In questo caso la tessera sarà spedita a casa.

Per informazioni: tel. 059.2032306, progetti.economici@comune.modena.it

PIACENZA

Una Family Card è offerta anche dal Comune di Piacenza, ovvero una tessera riservata alle famiglie numerose valida fino al 30 agosto 2011 che dà diritto a una serie di sconti e agevolazioni economiche. Possono richiederla le famiglie residenti a Piacenza con almeno quattro figli conviventi e fiscalmente a carico, compresi i minori in affido. La card prevede riduzioni sulle tariffe della mensa scolastica e su quelle degli abbonamenti scolastici, e la partecipazione al bando pubblico per l'erogazione di un contributo economico (il cosiddetto "Voucher di sollievo") per le utenze domestiche (acqua, luce e gas).

Info: Centro per le Famiglie (Galleria del Sole, 40) nei giorni: lunedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 12, mercoledì dalle 9 alle 12 e dalle 13.30 alle 16.30.

Per informazioni: tel. 0523.492380, e-mail: informafamiglie@comune.piacenza.it

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